Ci sono film che non funzionano e dire che non hanno funzionato è un complimento.
Borderlands ha fatto così ca**re che dovrei inventare un verbo nuovo per definirlo.
Borderlands ha fatto così ca**re che dovrei inventare un verbo nuovo per definirlo.
E dire che Eli Roth ha fatto Hostel, che adoro, e anche altri film niente male: già, ma erano horror conditi con qualche ignorante scena splatter rilassa cervello, non erano...
Sì, ma che cos’è Borderlands?
È una specie di strano film tratto da una saga di videogiochi.
Avevano detto videogiochi anni Novanta, ho scoperto con qualche ricerca che sono nati nel 2009.
Ora, capisco che in questo periodo si sparano ca**ate del tipo “gli ucraini hanno liberato Auschwitz” oppure “gli svedesi erano neri”, però questo è davvero un errore gigantesco.
Errore voluto, direi.
Altra cosa che non digerisco: nel film ci sono dentro attori come Cate Blanchett, Jamie Lee Curtis e Kevin Hart.
Ed è venuto uno schifo totale.
Iniziamo dalla CGI.
Io non sopporto più i film dove la grafica computer la fa da padrone in maniera assurda.
Capisco che nella fantascienza o nel fantasy sia necessaria, ma deve essere usata con moderazione e soprattutto non stonare.
Non si può che ogni volta balza all’occhio qualcosa di stonato e che la mente impieghi qualche secondo per capire cosa ha davanti: questo rende la visione del film impossibile.
Anche la trama non è da meno, perché non c’è.
È una scopiazzatura di Star Wars con qualche riferimento a Mad Max (quello nuovo con Tom Hardy) e ogni tanto qualche richiamo a I guardiani della galassia.
Ma soprattutto qui si saccheggia Star Wars, la trilogia classica.
Il rapimento della principessina, il droide parlante che sembra un incrocio fra R2-D2 e C-3PO, i cacciatori di taglie che imitano in modo imbarazzante Boba Fett, il soldato (Kevin Hart) con tanto di battuta sulla sua statura già vista con Luke Skywalker, i contrabbandieri simili a Han Solo e Lando Calrissian, l’energia magica che sembra la Forza...
Una vergogna totale.
Dicevo che non c’è trama.
Però, a copiare Mad Max con Tom Hardy, ci sono un sacco di inseguimenti che non portano da nessuna parte e annoiano a morte come le sparatorie senza senso.
E poi c’è un finale tirato per i capelli dove la Prescelta che salverà Pandora e sbloccherà la Cripta è Lilith (Cate Blanchett), la ragazza su cui nessuno contava, la figlia dimenticata degli Eridiani.
La Luke Skywalker al femminile, per farla breve.
Sapete cosa non c’è in questo film?
Eli Roth.
Non esiste, ho spedito persino Dora l’esploratrice per trovarlo ma non c’è stato niente da fare.
Eli Roth è sparito.
Le sue scene sottili, psicologiche nonostante lo splatter, i suoi dettagli, i colpi di scena, i dialoghi ironici e anche profondi non ci sono.
Cosa rimane?
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