Cinetelevisionando :

Film  -  Serie TV  -  L'angolo della tumefazione  -  Off Topic


Absolon: quando il male è la cura (niente di familiare?)

“Il male non era la malattia, ma la cura.”
Vi dice qualcosa, questa frase?
Un vaccino, una cura che uccide i pazienti che soffrono di uno strano, oscuro male che non si sa bene da dove venga, una società controllata da una dittatura politica mondiale...


No, tranquilli, non si parla di quello che succede adesso nel mondo.
Non se ne parla giusto perché Absolon – Virus mortale è uscito nel 2003, diretto da David De Bartolome, diciassette anni prima in anticipo rispetto a quello che viviamo oggi.
Eppure, in questo film che vede per protagonista Christopher Lambert, la situazione è davvero inquietante.

C’è stata una pandemia di cui non si è mai compresa bene l’origine, anche se i media dicono che è collegata all’inquinamento e al buco nell’ozono.
La cura, il vaccino Absolon che va preso ogni giorno, sembra l’unico mezzo per salvare quello che è rimasto del mondo.
Ma il detective Norman Scott comincia a sospettare che ci sia qualcosa dietro, una verità non detta che potrebbe cambiare per sempre le cose e smantellare la falsità della pandemia.
Eh sì perché, come scoprirà rimettendoci quasi la vita, il vero male è proprio il vaccino Absolon creato dall’élite mondiale per soggiogare il popolo e diventare sempre più ricca e potente.


A parte “vaghe” somiglianze con il mondo di oggi, parliamo del film in sé.
Christoper Lambert si muove del tutto a suo agio in questo film di fantascienza con atmosfere che un po’ ricordano Blade Runner, nei panni di un detective all’inizio fedele al sistema che poi inizia ad aprire gli occhi e capire che tutto è sbagliato.
Il ritmo del film è buono, non ci sono momenti di noia e alla fine si comprende bene il senso della storia.
Gli effetti speciali non sono molti, come è giusto che sia quando ancora la CGI non predominava sulla narrazione.
Da ricordare anche la presenza di Ron Perlman, un attore che secondo me viene un po’ troppo sottovalutato mentre in realtà è molto bravo e ha una grande presenza sullo schermo.

Il mio giudizio? A me il film è piaciuto, soprattutto per il suo spietato realismo.
Se lo avete visto, fatemi sapere cosa ne pensate!

Nessun commento:

Posta un commento