In piedi,
in piedi, signori, davanti a una donna,
per tutte le violenze consumate su di lei,
per le umiliazioni che ha subito,
per quel suo corpo che avete sfruttato
per l’intelligenza che avete calpestato
per l’ignoranza in cui l’avete tenuta
per quella bocca che le avete tappato
per la sua libertà che le avete negato
per le ali che le avete tarpato
per tutto questo
in piedi, Signori, in piedi davanti a una Donna.
E se ancora non vi bastasse,
alzatevi in piedi ogni volta che lei vi guarda l’anima
perché lei la sa vedere
perché lei sa farla cantare.
In piedi, sempre in piedi,
quando lei entra nella stanza e tutto risuona d’amore
quando lei vi accarezza una lacrima,
come se foste suo figlio!
Quando se ne sta zitta
nasconde nel suo dolore
la sua voglia terribile di volare.
Non cercate di consolarla
quando tutto crolla attorno a lei.
No, basta soltanto che vi sediate accanto a lei,
e che aspettiate che il suo cuore plachi il battito
che il mondo torni tranquillo a girare
e allora vedrete che sarà lei la prima
ad allungarvi una mano e ad alzarvi da terra,
innalzandovi verso il cielo
verso quel cielo immenso
a cui appartiene la sua anima
e dal quale voi non la strapperete mai
per questo in piedi
in piedi
davanti a una donna.
in piedi, signori, davanti a una donna,
per tutte le violenze consumate su di lei,
per le umiliazioni che ha subito,
per quel suo corpo che avete sfruttato
per l’intelligenza che avete calpestato
per l’ignoranza in cui l’avete tenuta
per quella bocca che le avete tappato
per la sua libertà che le avete negato
per le ali che le avete tarpato
per tutto questo
in piedi, Signori, in piedi davanti a una Donna.
E se ancora non vi bastasse,
alzatevi in piedi ogni volta che lei vi guarda l’anima
perché lei la sa vedere
perché lei sa farla cantare.
In piedi, sempre in piedi,
quando lei entra nella stanza e tutto risuona d’amore
quando lei vi accarezza una lacrima,
come se foste suo figlio!
Quando se ne sta zitta
nasconde nel suo dolore
la sua voglia terribile di volare.
Non cercate di consolarla
quando tutto crolla attorno a lei.
No, basta soltanto che vi sediate accanto a lei,
e che aspettiate che il suo cuore plachi il battito
che il mondo torni tranquillo a girare
e allora vedrete che sarà lei la prima
ad allungarvi una mano e ad alzarvi da terra,
innalzandovi verso il cielo
verso quel cielo immenso
a cui appartiene la sua anima
e dal quale voi non la strapperete mai
per questo in piedi
in piedi
davanti a una donna.
Questo mettersi in piedi l'8 marzo avrebbe da finire. Dovremmo rimanere in piedi sempre. Non un giorno all'anno, col fiorellino ipocrita, il sorriso idiota, la carezza forzata. Ma non sarà così e domani si ricomincia. Perché rimaniamo profondamente stupidi.
RispondiEliminaSono perfettamente d'accordo se non fosse che nei restanti 364 giorni le donne continuano a morire per mano di uomini violenti (non tutti lo so per fortuna), quindi se anche un solo giorno l'anno può servire a far riflettere un uomo (e non parlo di fiori, di sorrisi idioti, di ipocrisia o di carezze forzate, cose che non sono richieste) a salvare la vita di una donna ben venga, anche se sono consapevole che è solo un'utopia. Rimanere profondamente stupidi è un problerma che dovete risolvere voi uomini, le donne non possono essere i vostri punchball, datevi da fare perchè la strada è lunga.
RispondiEliminaMi domando:
RispondiEliminaPerchè oggi c'è molta più violenza sessuale, fisica, morale e tu ne puoi aggiunre di termini di più verso la Donna?
Perchè tutto questo non succedeva nel 900?
Potrei continuare nel medio evo ed ancora più giù.
La violenza cotro le donne c'è sempre stata, ma adesso c'è un'escalation molto pericolosa perché il maschio non sa adattarsi ai cambiamenti sociali, considera la donna una proprietà e non una persona. Il problema nasce da voi e dovete essere voi a combattere e fermare la violenza contro noi donne. I cambiamenti non devono spaventarvi ma rendervi più consapevoli.
RispondiEliminaNata Complicata
Nata Complicata
RispondiEliminaSi daccordo. Ma tu ti riferisci ad un periodo dove il termine femminicidio non era nemmeno conosciuto. E' un rifeminento di violenza non di tipo sessuale, era violento di bastonate.
Oggi è diverso, concordo sul tuo consiglio che è l'Uomo a dover far capire di doversi calmare nei confronti delle donne.
Io mi ricordo alla metà anni 60, i vari movimenti femministi e lo loro manifestazioni che in linea di massima finivono a piazza Duomo ...............Tu non puoi ricordarlo non eri nata, io invece c'ero ed ero a fianco a questi movimenti, di giuste lotte sociali.
Dopo qualche anno trovandomi in un bar di Via Solferino (Mi) un sig raccontava di una trasmissione un dibattito di femministe, dove asserivano il fallimento di quelle lotte.
Ho aggiunto io, si è vero è stato un fallimento per il solo fatto che quelle donne hanno confuso la libertà con il libertinaggio(non sessuale)
Usando una frase: Io sono libera è faccio quello che mi pare
Questa frase se la metti in certi contesti diresti tu come donna che è una grande stonatura.
Questa frase sta bene in uno solo contesto ................ una donna sola, priva di ogni responsabilità.
Sogni d'oro
Violento di bastonate?
EliminaGuarda che la violenza sessuale e il femminicidio, anche se citato per la prima volta con la sua accezione di reato nel 1977 nell'opera "Le violentate" della giornalista Maria Adele Teodori, sono sempre esistiti: la “cultura dello stupro” c’è dalla notte dei tempi, l’odio per la donna “in quanto donna” è insito nell’uomo dai tempi dell’uomo primitivo.
E poi cosa vuol dire, che le bastonate sarebbero meglio di una violenza sessuale o di altro genere?
No, non ci sto.
E non penso che il femminismo sia fallito, anche se tante ragazze di oggi non ne capiscono il reale senso: ma per una ragazza che non capisce c’è sempre una Malala, e scusa se è poco.
Io la vedo così: il maschio non è stato al passo coi tempi (in senso generico e non scendendo nel particolare perché comunque ci sono uomini che si sforzano di migliorare), sicuro del fatto che il suo “potere” non sarebbe mai stato messo in discussione.
Ora che sa che non è così, anziché cercare un nuovo dialogo alla pari con la donna, nel rispetto di entrambi, esercita ancora più violenza.
Penso che molti, troppi uomini, si spalleggino e non vogliano cambiare.
Poi, per quello che riguarda il sesso, io dico che ogni persona nel rispetto altrui possa fare come vuole, uomo o donna che sia.
Perché un uomo può avere tante donne e si guadagna la fama di “uomo di mondo”, ma se una donna ha tanti uomini è una put**na?
Perché è l’uomo a stabilire il metro di giudizio.
Questa storia deve cambiare.
Ciao!
Ciao Nata Complicata
RispondiEliminaLa tua rabbia in questo argomento ti fa molto onore. Si mi credi mi fai anche tenerezza.
IO dico sempre a tutti di essere un uomo preistorico, certo termine esagerato, ma è per dare l'idea che volendo togliermi qualche secolo potrei avere il doppio della tue età.
Detto questo aggiungo le molte carenze di una educazione civica .............Mi ricordo quando andai a scuole iniziai ha tenere la penna col pennino + l'inchiostro per iniziare a saper scrivere .........la Maestra mi ricordo ancora il cognome .......più che insegnante era un educatore, con la sua bacchetta è con i suoi castighi (in ginocchio dietro la lavagna a tre piedi.
Dunque mia cara Nata Complicata ragazzini discoli vivaci educatore ferma ad impartire ordini. Potresti pensare ed io dirti .......che in buona pace c'era violenza che mai nessuno denuncio .......................il sistema era quello, è siamo in un periodo nel 1920/30
Io miei nonni erano del 1800 Mai mia nonna l'ho vista con un livido, mai mio nonno alzo le mani in segno manesco ....... ti posso assicurare che vi era molto rispetto in entrambi i lati ...........Mio nonno era un semplice pescatore che forse appena sapeva mettere la sua firma.
Ma non solo i miei nonni, ma altre famiglie erano nelle stesse condizioni. Certo nella massa qualcuno esce sempre fuori le righe.
Allora io ho avuto la fortuna/sfortuna di vivere a lungo ...... sino ad oggi.
Questo racconto che può sembrare personale(è lo è) lo puoi generalizzare ed allargato a tutti(per quello che mi riguarda).
Poi ti aggiungo che vi sono delle regole Naturali non scritte
C'è l'inverno ed Autunno
C'è l'estate e la Primavere
Io ho fatto caso che che inverno è diventato Autunno è l'estate continua anche in primavere, in pratica siamo oggi con tre stagioni
La terra con tutte le sue regole non scritte ......... si ribellano, ed avvengano eventi disastrosi sulle nostre città.
Io penso che la colpa sia solo nostra, alte persone dicono sono eventi che succedono .............. dove sta la verità?
Altra regola non scritta sono l'uomo è la donna
Allora mi domando perchè non due uomini o due donne?
Ignorantemente penso che la donna ha le sue regole è vanno rispettate, penso che l'uomo ha le sue di regole è vanno rispettati.
Qui posso dire un nuovo proverbio o detto: La mia libertà finisce dove inizia la tua è viceversa. Con i miei nonni ha funzionato cosi e siamo 800 con i miei genitori è stato idem con parate.
Ti auguro una buona serata