Morbius ovvero il film fallimento

Avete mai sentito l’espressione “sprecare il proprio tempo”?
Io l’ho compresa alla perfezione quando ho pensato bene di vedere il film “Morbius” della Sony (per Marvel Cinematic Universe).

Per chi non lo sapesse, Michael Morbius è un antieroe dell’universo di Spiderman che è malato e mentre sperimenta la cura per il suo male, commette un errore madornale e diventa un vampiro. 

Nel corso della sua storia Michael ha un’evoluzione molto particolare e alla fine entra nel mondo di Blade (non vi spiego perché o per come, se volete andate a cercare informazioni).
È un personaggio interessante, almeno finché non vedi il film.

Come posso definirlo?
Un insieme di concetti che non funzionano fra loro?
Linee narrative inutili?
Un picchia picchia vampiresco stupido?
No, dai.
Direi che un’autentica ca**ta è il termine migliore.

Partiamo proprio da Morbius.
Più che il vampiro tormentato sembra un incrocio fra uno psicopatico e un serial killer dal cappuccio che gira per New York in cerca del suo ex migliore amico diventato vampiro anche lui, mentre tenta di capire come non nutrirsi di sangue umano (quando in teoria potrebbe già nutrirsi senza problema di altri tipi di sangue).
È un personaggio di un piattume incredibile.

La storia infatti è piatta, è un insieme di scene che non hanno un contesto specifico: si salta avanti e indietro nel tempo e senza motivazioni si arriva ad avere Michael e il suo ex migliore amico Milo uno contro l’altro.
Come si è arrivati a questo?
E chi lo sa.
Il film è fatto di nulla. I rapporti fra i personaggi non ci sono, è tutto campato per aria.
Il regista punta solo sulle scene di combattimento, con effetti speciali davvero pessimi che ti fanno dire “erano meglio i cari vecchi film anni 80”.
Persino i film della Marvel prima di Iron Man erano meglio di Morbius, vi rendete conto?

Ma vogliamo parlare di Spiderman?
Nel trailer del film si vede un murales con la faccia di Spiderman, lasciano intendere che il ragazzo un po’ sciocco che ha squarciato il Multiverso dovrà vedersela contro il dottore vampiro e già che c’è dovrà parlare con l’Avvoltoio che non si sa come ma è finito dentro il mondo di Michael Morbius.
Tu aspetti quella scena e...
Niente.
Non c’è Spiderman, niente lotte epiche, e per finire in bellezza quando il film si conclude ti rendi conto che Michael Morbius non è nemmeno guarito dalla sua malattia.
È un vampiro dipendente dal sangue ed è malato.
E, tanto per concludere, quando arriva l’Avvoltoio lui non è sorpreso del fatto che esista Spiderman, che in teoria nel suo mondo non dovrebbe nemmeno esserci per via dell’incantesimo del Dottor Strange.
Scusate, ma è una presa per il c**o?