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Charmed, la serie imbarazzante

È stata una di quelle serie che ci ho pensato un po’ su prima di vederla.
Anzitutto perché è un reboot, poi perché l’hanno mandata in onda, bloccata, cancellata e poi rinnovata per la quarta e ultima stagione.
Sto parlando di Charmed, il "discendente" della famosa serie Streghe.



IL TRIO

In Streghe le cose erano più facili e anche più comprensibili: Prue, Piper e Phoebe erano sorelle e c’era Paige, sorella da parte di madre. Stop.
Qui abbiamo Mel e Maggie (solo streghe) che pensano di essere sorelle, e Macy (mezza strega e mezza demone, perché nata morta e salvata da una negromante) che entra in scena come sorellastra.
Salvo che a metà della prima stagione viene fuori che in realtà Macy e Maggie sono le vere sorelle e che Mel è invece sorellastra da parte di madre.
Il padre di Macy e Maggie è Dexter, uno stregone delle arti occulte più che defunto.
Il padre di Mel, Ray, è solo un essere umano.
E poi c’è Mikaela detta Kaela che arriva nell’ultima stagione, dopo la morte di Macy (che ricalca alla perfezione la morte di Prue nella stagione 3 di Streghe, mancanza di originalità): lei non è un membro della famiglia Vera-Vaughn, è una ragazza di Philadelphia.
Siccome però aveva la leucemia ed è stata curata con le staminali di Macy, ecco che ha preso da lei i poteri di strega e quindi può rinsaldare il Trio.
Per caso gli autori hanno un pochino esagerato?



LE NOVITÀ

Qualche differenza rispetto alla serie originale c’è, ma sono tutte ridicole.
La serie è ambientata nella cittadina fittizia di Hilltowne e poi a Seattle.
Mel è lesbica, Maggie possiede la telepatia e non il potere delle premonizioni (che poi tanto arriverà nella stagione 2).
Il consiglio degli Anziani è composto da vecchie streghe (vive e morte) ma è sempre stro**o come quello della prima serie e viene eliminato quasi subito.
Gli angeli bianchi, all’inizio della loro missione, perdono la memoria della vita passata e vengono scissi in due entità distinte tipo il Visconte dimezzato.
C’è l’ordine delle Sarcana, streghe che si sono ribellate al consiglio, ma vengono subito eliminate nella prima stagione e quindi valgono come un panino al salame per un vegano.
I demoni non seguono la classica divisione stabilita da secoli di studi da parte di esorcisti e sacerdoti di tutte le religioni, e perché mai! Abbiamo gli originali, i cannibali (demoni che mangiano demoni), i maligni (e quando mai i demoni sono buoni?) e anche i carnali che discendono direttamente dalla famosa sorella carnale di Top Dollar, il cattivo del Corvo!
Le streghe perdono i loro poteri, come era accaduto alla Halliwell, ma poi li recuperano grazie all’ambra nera in modo del tutto diverso: assurdo!
Ma non è finita qui: dritti dallo spazio magico, ecco i Perfecti, entità in stile Matrix che gestiscono la Prigione delle creature più immonde dell’universo.
Ne avevamo bisogno?



DI LGBT E ALTRO

Per piacere, possiamo evitare il pacchetto all inclusive in ogni film o serie tv?
Davvero, sta diventando impossibile da tollerare!
Mel è stata inserita come personaggio lesbico e fin qui bene, non fosse che però deve essere anche una femminista moderna e quindi ogni cinque secondi abbiamo discorsi sull’essere o non essere binary, sul gender, sulla fluidità, sul consenso informato per baci, sesso e quanto altro, e sul patriarcato perché gli uomini stanno ammorbando il mondo e sono meglio le donne.
A me le donne così mi stanno sulle scatole: fanno gli stessi discorsi di certi uomini, ma al contrario! E a proposito di donne, c’è pure la strega cugina trans Josefina che in origine era Giuseppe (premetto però che è un personaggio simpatico, almeno lei)...
No comment.


La seconda cosa che mi ha infastidita è l’aver inserito troppe etnie, a sfavore di quella caucasica: se in questa serie sei bianco, e magari pure maschio, per te è la fine (a meno che non sei Harry l’angelo bianco, che allora vai benissimo).
Sembra che gli autori nuovi abbiano voluto screditare la vecchia serie di streghe, accusandola di omofobia e razzismo: atteggiamenti che mai si sono visti.
Va beh, se lo potevano risparmiare.
Poi abbiamo Maggie la strega vegana, così anche i veggie sono felici e contenti.
E mi raccomando, non dimentichiamo la finta crisi climatica, le emissioni di Co2 (faglielo capire tu a questi imbecilli che l’anidride carbonica c’è e ci sarà sempre, fa parte della nostra atmosfera ed è nutrimento per gli alberi che producono ossigeno e nutrono noi), l’eco green e il sostenibile.
Di sto ca**o.

LE POCO SVEGLIE

Lasciatemelo dire che questo nuovo Trio è sveglio come i gufi alle sei del mattino.
Le Halliwell erano in gamba: inventavano incantesimi, usavano pozioni, studiavano il nemico e, anche se a volte combinavano un po’ di casini, agivano.
Erano streghe d’azione, insomma. Soprattutto erano unite.
Il Trio M (lo chiamo così per le iniziali dei nomi) è un trio di vere imbranate croniche: ognuna delle quattro streghe è stupida a livello parodistico.
Incantesimi? Non li inventano, se non hanno la formuletta scritta in latino, spagnolo o altre lingue (che non conoscono, ricordiamolo) pronta sul cellulare sono spacciate.
Pozioni? Una ogni tanto, ma non di più che sennò ci si stanca a lavorare.
Azione? Lasciamo perdere, ho visto scelte di regia pietose: il mondo sta finendo e queste fesse stanno ferme a guardare, c’è un demone che attacca e rimangono inebetite. Il pathos qui non esiste.
Inoltre, giusto per chiudere in bellezza, le nuove quattro streghe non sono unite per niente. 
Alla fine ciascuna pensa ai fatti suoi: Macy è la scienziata divorata dalla sete di potere, dopo che ha scoperto il suo lato demoniaco (fra l’altro l’attrice è un’incapace, non trasmette emozioni, ha la verve recitativa di un fungo champignon); Mel è sempre dietro alle cause LGBTeviadicendo e quando è la sua occasione per guidare il Trio si tira indietro; Meggie è di una banalità assurda, è superficiale e molto piagnucolona; Kaela non fai nemmeno in tempo a inquadrarla visto che dura solo una stagione.



LE ASSURDITÀ

Partiamo dal concetto che in un remake non c’è mai niente di originale, casomai qualche guizzo a sé stante che vale come una velleità artistica.
In Charmed ci sono tante copiature, non scherzo.
Si comincia da Supernatural: la scritta Charmed, infatti, ha una grafica diversa ogni volta proprio come accadeva con Supernatural.
Inoltre il Centro di comando degli Anziani che si trova a Seattle è una ripresa del Quartier Generale dei Letterati, dove andranno a vivere Dean, Sam e Castiel.
Molte situazioni fanno riferimento non solo alla serie dei fratelli Winchester (fra l’altro nella stagione 1 viene mostrata proprio la pistola usata per aprire la porta dell’Inferno in Supernatural!) ma anche a Buffy, a Indiana Jones e a Discovery of the Witches, a Harry Potter, agli Avengers (sì, c’è la brutta copia del guanto di Thanos) e persino a Xena, alla quale viene rubato pure il chakram (il famoso cerchio rotante).
Fantasia zero.

Un’altra cosa che non mi è piaciuta per niente è l’introduzione della scienza nel fantasy.
La scienza ha un suo ramo ben definito in ambito letterario e cinematografico e non ha niente da spartire con il fantasy, dove la prima cosa che viene richiesta è la sospensione dell’incredulità.
Il fatto che Macy sia una scienziata (e lo rimarchi ogni cinque secondi, come se fosse lei la sola creatura intelligente del mondo) e che si debba cercare per ogni fatto magico una spiegazione scientifica, mi abbassa sotto zero il livello della serie soprattutto quando si scopre che se un demone ti attacca rilascia della tetradotossina ovvero la famosa molecola dei pesci palla.
Quindi da adesso in poi, in caso di possessione, chiamate uno chef giapponese per fare del sushi e non un esorcista!


E poi c’è la velocità.
Questa serie è imbarazzante, lo ripeto.
Avviene tutto troppo in fretta: le ragazze accettano in una puntata di essere streghe, sconfiggono in due secondi ogni avversario, si innamorano in tre secondi.
I personaggi vanno e vengono con uno schiocco di dita, in ogni puntata si risolve sempre tutto.
Le storie d’amore sono ridicole, e anche il friendzonamento di alcuni personaggi (come per esempio Jordan che viene sempre rifiutato da Maggie) non convince.
In generale, nulla è credibile.

TROPPA TECNOLOGIA

La tecnologia e la scienza sono il problema più grosso della serie.
Stiamo parlando di un fantasy: qualcosa che, per definizione, ammette appunto il fantastico e non richiede un’indagine. Esiste e basta.
Invece in questa serie si cercano delle risposte scientifiche, per ogni magia esiste sempre una spiegazione: una maledizione si risolve col bicarbonato, c’è la tetradotossina demoniaca di cui abbiamo detto sopra e le analisi del dna.
Si arriva persino alla fisica quantistica, a discorsi degni di Stephen Hawking!
Poi c’è Julian, il miliardario capo della Fazione, un'organizzazione che vuole ottenere la magia per avere il controllo sul resto dell’umanità e per farlo costruisce nei pressi di una diga sulle montagne una struttura super segreta gestita da militari e fa esperimenti per creare il soldato perfetto. Parliamo degli X-Men, per caso?
E non dimentichiamo internet che ha sostituito il Libro delle Ombre: basta googlare qualcosa o andare su Facebook e via che si hanno dati persino su Lucifero.
Ma che vogliamo farci, se al giorno d’oggi anche i demoni preferiscono stare su Instagram anziché andare a caccia di anime innocenti?


LE ULTIME DUE STAGIONI

Se la prima e la seconda stagione erano penose, le ultime due sono imbarazzanti.
Si discostano in parte dalla serie originale ma la ricerca di qualcosa di nuovo non porta a grandi risultati, semmai mette in evidenza la mancanza di idee, di una linea originale e l’incapacità di condurre una linea narrativa in maniera decente.
Abbiamo personaggi nuovi senza capo né coda, Jordan l'angelo bianco per caso, Tallyman il serial killer degno di Criminal Minda e Harry che diventa angelo della morte (sul macellaio che uccise il toro che bevve l'acqua che spense il fuoco che bruciò il bastone che picchiò il cane che morse il gatto che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò).
E questo spiega l’assurdo finale consumato davanti a casa Halliwell, a San Francisco (tralasciamo il fatto che casa Vera è comunque casa Halliwell, gli sceneggiatori l’hanno ricostruita stanza dopo stanza).
È l’ennesima dimostrazione che per creare una serie (o un film fatto bene) occorrono poche cose: 
1-mai appellarsi a qualcosa fatto prima e che ha avuto un grande successo, il fallimento è sempre dietro l’angolo.
2-non servono migliaia di idee, ne bastano poche ma valide.
3-basta all inclusive, non funziona.
4-trovare autori e un cast realmente capaci di fare il loro lavoro (non è scontato).


LA FINE

Come è noto, Charmed viene cancellato (per fortuna) dopo quattro stagioni.
Il finale è assurdo: Mel, Maggie e Kaela si trovano davanti a casa Halliwell.
Nel 2022, senza Piper, Phoebe e Paige perché i produttori della nuova serie, quelli del tutto incluso, non hanno mai interpellato il vecchio cast o i vecchi sceneggiatori per una collaborazione. Ha ragione Curtis Kheel, uno degli sceneggiatori della serie originale, quando twitta:
“Come sceneggiatore dell'originale Streghe, posso dirvi cos'è successo dopo: Piper, Phoebe e Paige hanno sconfitto le [tre] impostore subito dopo aver invaso Villa Halliwell. Poi, Holly Marie Combs [Piper] ha fatto saltare in aria il portale verso quell'altro universo e ha detto sardonicamente: 'Gli auguriamo ogni bene'.”
E dopo la conclusione di questa serie davvero patetica e imbarazzante, rimane un solo posto dove poterla collocare.




3 commenti:

  1. La mia esperienza coi reboot: ho provato a vedere il nuovo McGyver e mi sono fermata subito, il nuovo Magnum PI è stato un disastro.
    Charmed me lo sono risparmiata!
    In ogni caso, dopo aver letto la tua recensione, so di avere fatto bene: ma chi mette la scienza e la magia insieme?!
    Ma manco Yakult!
    Ti abbraccio.

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  2. Ciao, il mio nome è Lucrezia, sono un membro del circolo dei serialisti anonimi e ammetto di avere visto anche io questa serie. Per fortuna ho il gettone dei sei mesi, ne sto uscendo!
    Davvero, una serie misera, che delusione.
    L'ho commentata anche io, nella rubrica del mio blog che dedico ai tag sulle serie tv con due mie amiche.
    Era meglio se non la facevano!
    Ciao bella.

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  3. Ciao, sono un nuovo lettore!
    Anche io, purtroppo, sono caduto vittima di questa serie pensando che poteva essere originale ma di emozionante non ho trovato quasi nulla.
    E dire che Harry sembrava anche interessante.
    Buon weekend.

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